Ci giungono in questi giorni diverse richieste di previsioni per il periodo natalizio. Come sempre vale la regola della probabilità: a 24 ore dall’evento solitamente è possibile fornire una previsione con una buona affidabilità, diciamo intorno al 90-95%. La percentuale cala con l’aumentare dei giorni, già al terzo siamo intorno al 70-80% e scende drasticamente nei successivi.

Se restiamo nell’ambito della settimana o decade si parla di tendenza ed è possibile individuare un andamento. Andare oltre non ha alcun senso. Per spiegarvelo e contestualizzarlo abbiamo deciso di pubblicare un grafico, che mostra le possibili linee di tendenza per i prossimi 15 giorni, elaborate da uno dei più famosi centro di calcolo al mondo nelle ultime 24 ore.

Tralasciamo per questa volta le spiegazioni sulle modalità di costruzione del grafico e sulla lettura nello specifico, perché il nostro intento è mostrarvi l’assoluta incertezza che permane per tale periodo. Ogni linea mostra il possibile andamento termico nel tempo, a 1500 metri di quota circa (primo blocco in alto), a 5000 metri circa (secondo blocco) e le possibili precipitazioni (appoggiate all’asse orizzontale). Come potete vedere, da lunedì 18 in poi il grafico “si apre”, togliendo il senso ad ogni interpretazione. Nello specifico quella mostrata è una proiezione delle ultime 4 emissioni, che si presta quindi ad esaltare maggiormente l’incertezza. L’ultima versione aggiornata è sempre accessibile da qui https://goo.gl/FY9mTW
Dopo il debole peggioramento previsto per venerdì, affluirà nuovamente aria artica verso la nostra penisola che determinerà un nuovo calo termico nel weekend. Ancora poco chiaro cosa accadrà nel corso della prossima settimana.