A pochi giorni da Pasqua, diamo un primo sguardo a quelle che potrebbero essere le condizioni meteo per il prossimo weekend. Dopo qualche nube nell’ultimo fine settimana, l’influenza anticiclonica ci regalerà un inizio di settimana stabile e soleggiato, con temperature in progressivo rialzo.

Non sarà purtroppo una fase duratura, infatti da giovedì torneranno a soffiare correnti nord-atlantiche sulla parte settentrionale del paese.

Nel weekend, una massa d’aria artica investirà l’Europa occidentale, coinvolgendo marginalmente anche la nostra penisola. Il flusso colpirà principalmente gli stati centrali e la Gran Bretagna, scorrendo a nord dell’arco alpino.

Solo qualche piovasco interesserà la nostra provincia tra sabato e domenica, con un primo lieve calo termico.

Archiviato Febbraio, analizziamo brevemente il suo andamento confrontandolo con il passato e citandone alcune curiosità. Dopo un Gennaio decisamente mite, abbiamo affrontato un mese di febbraio tra i freddi degli ultimi anni. Le temperature si sono mantenute nella media per la prima metà del mese, per poi calare progressivamente, collassando nel finale sotto i colpi del Buran.


Dal 14, le temperature hanno cominciato a scendere per l'afflusso di aria più fredda, che ha portato diverse nevicate a bassa quota. 

Come  ampiamente anticipato nei giorni scorsi, per domani e venerdì è prevista neve su tutta la provincia. I primi fiocchi cadranno già in serata sulle Prealpi. Fenomeni estesi al resto del bresciano nella notte, imbiancheranno tutto il territorio con accumuli piuttosto omogenei, stimati intorno ai 10 centimetri.



Dopo una temporanea attenuazione nella in serata e nella notte di venerdì, la neve riprenderà a cadere diffusamente sul bresciano fin nel tardo pomeriggio.

Ci siamo. Mancano ormai poche ore all'ampiamente annunciata irruzione fredda della stagione. Già in serata, un'eccezionale massa d'aria gelida proveniente dalla Siberia varcherà la porta orientale del paese, portando un clima dai connotati estremamente invernali.


 

L'irruzione durerà quattro giorni: da domenica a mercoledì. L'afflusso dell'aria artica darà vita fin dalle prime ore della notte a nevicate diffuse su Alpi, Prealpi e successivamente possibili anche in pedemontana.

Ci siamo concentrati ieri sull'importante irruzione fredda del prossimo weekend, rischiando di perdere di vista la situazione per i prossimi giorn. Nello specifico giovedì, un debole peggioramento innescanto da una ritornante in risalita da sud-est, porterà precipitazioni sparse su buona parte del bresciano, nevose anche a bassa quota.



L'assenza di una massa d'aria particolarmente fredda negli strati più bassi della troposfera, non dovrebbe consentire nevicate in pianura se non con precipitazioni consistenti.

Dopo tante ipotesi ed incertezze la tendenza per gli ultimi giorni d'inverno ha preso la strada più fredda. Decisamente fredda. Una massa d'aria siberiana si spingerà verso ovest, dando vita ad un'intensa ondata di gelo sull'Europa centro-orientale.  Avrà probabilmente breve durata, ma lunga vita nella nostra memoria. Una sfuriata gelida che investirà la nostra provincia portando temperature fortemente negative e diverse occasioni da neve. 


L'aria artica varcherà le Alpi orientali sabato sera, dando vita ad un brusco calo termico, che potrebbe per altro innescare fenomeni nevosi accompagnati da vento forte.