Ci siamo. Mancano ormai poche ore all'ampiamente annunciata irruzione fredda della stagione. Già in serata, un'eccezionale massa d'aria gelida proveniente dalla Siberia varcherà la porta orientale del paese, portando un clima dai connotati estremamente invernali.


 

L'irruzione durerà quattro giorni: da domenica a mercoledì. L'afflusso dell'aria artica darà vita fin dalle prime ore della notte a nevicate diffuse su Alpi, Prealpi e successivamente possibili anche in pedemontana.

Si tratterà di fenomeni orografici: l'aria fredda incontrando i primi rilievi sarà forzata a risalire, condensando ed innescando precipitazioni. La neve cadrà per buona parte della giornata, accompagnata da venti tesi dai quadranti orientali. Molte nubi anche lunedì, con nevicate che potrebbero insistere in area alpina. Cielo in prevalenza sereno o poco nuvoloso martedì e mercoledì, ma vista la dinamicità della situazione lo scenario potrebbe mutare.

Nevicherà in pianura? No, i fenomeni previsti per domani sembrerebbero coinvolgere esclusivamente i rilievi e le aree immediatamente prossime ad essi. L'esperienza però non ci permette di escludere alcun scenario, vista la natura della massa d'aria entrante che potrebbe dar vita a fenomeni anche solo temporaneamente più estesi. Ecco una carta con le possibili zone interessate:

Sicuramente il freddo non mancherà nei prossimi giorni: le minime notturne potrebbero raggiungere -5/-6° tra martedì e mercoledì, con massime di poco oltre lo zero. Clima molto rigido anche in quota: località come Maniva e Tonale registreranno temperature notturne anche oltre i -15, fino a -25 sulle nevi perenni dell'Adamello.

L'irruzione dovrebbe chiudersi giovedì, con la classica nevicata da "addolcimento". I fiocchi cadranno inizialmente anche in pianura, per poi salire progressivamente di quota, trasformandosi in pioggia al piano. Resta al momento da capire quando. Per i dettagli dovremmo aspettare però ancora qualche giorno.